altre derive

Il parere (di quando esprimerne è
gratuito e lo si fa senza avere una particolare cognizione di causa)

Io penso che se una cosa cade dall’alto
in basso non ci sia nessun dio a fare si che avvenga ma sia per rimarchevole merito della forza
di gravità. Bisogna dirlo perchè i media corrotti non te lo dicono mai, e poi è inutile
studiarlo a scuola se io non posso esprimere la mia opinione in
merito.

Il parere II (di quando si persiste
nell’inopportuno sciorinamento di tutte le proprie credenze)

impedire ad una persona di morire
quando vuole farlo è senza dubbio colpa di questo sistema in cui la
grande aziende software, gli intellettuali, il nemico mi impediscono
di esprimermi in qualunque modo mi pare, ma se uno vuole morire che
c’è di male? Non c’è libertà,

A-narco (di quando tutti devono essere
liberi)

Io devo essere libero di fare quello
che voglio. Poi è ovvio che sta a me limitarmi nel non nuocere alle
altre persone. Le altre persone devono.tutte.fare.lo.stesso.

Ficcate de andrè, il reggae, lo ska,
la spagna, un po’ di alternativismo ripulito,
l’informazione-sulla-rete, l’indignazione, un leggero
cattolicesimo-di-fondo-rafforzato-se-volete-da-un-po’-di-blasfemia,
le teorie del complotto, un po’ di buddismo, ignoranza, non
istruzione, frustrazione e due mazzi di tarocchi in un frullatore e
fate amalgamare per sette od otto cicli da quaranta secondi ciascuno
alla massima velocità.

Versate il composto sulla maggior parte
degli under 40 – assicurandovi di coprire bene soprattutto quelli
de sinistra, assicurandovi che nei dintorni non vi sia alcun libro se
non quelli di successo (anche underground) o di qualche squallido
corso di laurea da yes-man.

Condite con dei vestiti di marca – ma
comprati perchè sono veramente di qualità buona.

Protestate su internet ancora un po’ a
crudo: contro chi picchia i down, chi imbottiglia i gatti, chi fa le
angurie quadrate, chi vule chiudere internet. Mi raccomando cascateci
con tutte le scarpe, altrimenti la ricetta non verrà al meglio.
State attenti: l’importante è che non cambi nulla.

Accompagnate al limite con meritate
vacanze, tinta dei capelli, campionato più bello del mondo, x-box e
playstation.

Fatevi guidare da un guru, da un
comico, da una rockstar, da un polemista dell’ultima ora.

Alzate il volume del filmetto così che
non si sentano gli spari che ammazzano il vostro vicino di casa.

Sorbite tutto prima che tocchi a voi.

Viterbo_anno_2010

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il papa

il papa parla di sicurezza negli aeroporti.

e dei vantaggi della cucina senza grassi (le verdure al vapore sono accarezzate da dio)

e di maglioni a collo alto (bene, ma non strangolino la fede in Cristo)

e di sigari Toscani (sia scrocchiarelli che ben umidificati)

e dell’acido ialuronico, delle macchie ostinate.

Parla di cose così, tipo salotto televisivo mattutino.

Cose da poco.

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rubrica

[PERSONALE ON]

sedici gennaio (delle cose che sono successe, di quelle che andrebbero ricordate, finanche celebrate)

27 ac – ottaviano riceve dal senato il titolo di Augusto

1547 – viene incoronato lo zar Ivan il terribile

1945 – adolf hitler si ritira nel suo bunker sotterraneo

 

nati del giorno:

Fulgencio batista

Susan sontag

sicuramente qualcun altro

cose buone e cose cattive in questo giorno. Nati trascurabili e nati Importanti? Maestri? compagni? avversari? Punti di vista? consuetudini? cazzate? cattiverie?

Cosa manca? cosa mi sfugge? cosa varrebbe la pena ricordare? cosa varrebbe la pena ricordare a discapito di chi vorrebbe dimenticare?

A me piace la guerriglia psichica

[/ PERSONALE OFF]

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vecchiecose /1

riproponiamo materiali di archivio (2007-2008)

 

continuano le aggressioni fasciste a
Viterbo

Fomentati dalle recenti ribalte
mediatiche delle loro più giovani leve, i giovani dell’estrema
destra viterbese tornano all’azione di strada proprio nel giorno del
trasporto della macchina di santa rosa.

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*

There
is a solitude of space
A solitude of sea
A solitude of Death,
but these
Society shall be
Compared with that profounder
site
That polar privacy
A soul admitted to itself –   

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personale/politico

battuta in risposta ad un’affermazione ascoltata – destinata ad assegnatar* che mai leggerà

– madonna quei due? me sembra da sempre!

– no sono semplicemente sempre uguali.

 

 Bentrovati. Che fate?

siete anche voi costantemente importunati dagli sgradevoli? Ora capisco i complottisti che vedono ovunque i grigi, i rettiliani, gli intrighi. Io vedo ovunque gli Sgradevoli.

Possibile che uno non sia in grado di coltivare le proprie dipendenze in santa pace?

Anni di buonismo hanno plasmato una generazione di amiconi cui non conviene prestare ascolto. Ci sono persone che non vanno frequentate, cose che non vanno fatte e luoghi che non vanno frequentati. Diffidiamo dai fanatici dell’esperienza e basiamoci su veritàche non hanno bisogno di verifica: iniettarsi eroina è sbagliato, essere nazisti è sbagliato, frequentare i locali notturni è sbagliato ( e lo è sempre di più in base a quanto sono trendy), frequentare Te, Te e te è sbagliato indipendentemente dalle opinioni personali. (capito, merda? si, ce l’ho con te!).

Così si chiude una notte sempre uguale, scivolando nel nichilismo. Ma solo per un po’.

Fortunatamente (e stranamente, per chi ci conosce) ci allietano  le nuove conoscenze (o ri-conoscenze. Tu e Tu, per esempio, piacere – o quasi.).

Vabbè, s’è fatta una certa.

Fate i bravi.

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(personale) rumore bianco /1

(personale on)
Risciacquatura di vecchi panni – rumore bianco
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– incipit di una vecchia lettera mai inviata – poi spezzoni di altro
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Vocabolario Zingarelli 2006 (Zanichelli editore)

Credere:A – v.tr. – 1 ritenere vero quanto è detto, affermato e sim. da altri. – 2 stimare,  giudicare, reputare. – 3 Ritenere probabile o opportuno.(…) – B v.intr. 1 – Avere certezza di qlqu. o qlco. – 2 prestar fede a qlcu. o qlco. – 3 avere fede in qlcu. o qlco.

Amicizia: s.f.- Affetto vivo e reciproco tra due o più persone.

Seppellire: v.tr.-1 deporre nella tomba – 2 mettere sotto terra, spec.per nascondere, occultare. –  3 dimenicare, non parlare più di qlco.

Cumulo: s.m. – Insieme, mucchio di cose dello stesso tipo ammassate senza ordine.

Cattiveria: s.f. – 1 caratteristica di chi è cattivo, predisposizione al male. – 2 Azione cattiva.

Cazzata: s.f. – 1 balordaggine, stupidaggine, sciocchezza. – 2 (volg) inezia, cosa da poco.

Lasciar correre: la scelta migliore.
Rispondere alla provocazione: tentazione.
Quello che faccio: aspetto, prendo appunti, rifletto.
Naturalmente sono io a farlo, non l’altro. Io ho gettato la prima pala di terra, io ho vomitato parole sarcastiche ed irriverenti al mio funerale. Ero l’unico presente.
Il re è morto, viva il re!
La bara è sparita rapidamente sotto le cazzate e le cattiverie, la pioggia batteva incessante e la mia auto scura era parcheggiata al limite del pratino ben curato, sotto un enorme albero scosso dal vento. L’autista -l’auto è a nolo- mi apre lo sportello tenendomi l’ombrello; mi guarda come a darmi intendere che comprende e che mi è vicino. Sblocca la chiusura del mobile bar della grossa berlina e la piccola luce che si accende mette in evidenza una bottiglia di scotch e due pesanti bicchieri dal fondo molto spesso. Verso, assaggio, mi volto per un ultimo sguardo (due operai stanno rapidamente chiudendo la tomba).
-Puoi andare- gli faccio.
Un’ora dopo sono in un bar stretto e lungo: un bancone poco frequentato, qualche persone seduta ai pochi tavoli bui, un tizio sovreccitato che cammina attorno al biliardo e mantiene in movimento tutte le palle contemporaneamente.
Il barista è un altro che mi capisce: li capisce tutti lui, quelli che si siedono al bancone, tutti a sognare la loro femme fatale vestita di rosso e dai grandi occhi, tutti a pensare ai soldi persi alle corse, tutti a pensare -eccheccazzo- che un bicchierino a volte è l’unica soluzione per dimenticare i guai o ricordare i compagni caduti.
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Ricordiamoci che sono una stronza insensibile
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io ti chiedo solo un enorme favore, se hai intenzione di non venire il 31 dimmelo perchè io almeno evito de riempimme casa de stronzi
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famo sta cazzo di cena rendiamo la cosa il più patetica possibile così finisce
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già già, senti io vado a vedere dragon ball e poi mi rimetto a fare la tesi. più tardi ti faccio sapere se capito su nel pomeriggio o a ora di cena.ok?
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che hai deciso come famo per l’ambaradan? li si tiene all’ oscuro?
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guarda OMISSIS non  lo so… se capito più verso le undici ma non lo so comunque  se vengo su e c’e OMISSIS non je di che abbiamo OMISSIS che se no me dice che so drogata!
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senza esagerare mi sta cambiando la vita sto romanzo
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PICCOLO INTERMEZZO
"for I’m sick at the heart and fain wad lie down" (da "Lord Randall")
Cose che non c’entrano:
– La differenza nel tennis tra terra, erba e sintetico.
– L’appropriata quantità di zavorra per immergersi
– Le scale pentatoniche
– La nocività dell’olio di palma utilizzato per friggere
– Il funzionamento di un motore common rail
(eccetera)
Fine intermezzo
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io lo sapevo che sarebbe stato tosto sto 25
ieri sera sei stato ineccepibile, un interpretazione da manuale
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Cinque settembre 2005
Vomito fiumi di parole perchè in fondo non so fare altro.
Anzi, non riesco a trarre profitto neanche da questo.
L’ultimo anno è stato da dimenticare, se non pochissime singole giornate. Più che da dimenticare è stato un anno che mi ha profondamente cambiato, ferito, scosso, indebolito.
So qual’è il problema?
E soprattutto, ho il coraggio di ammetterlo?
La questione non è semplice. (sto tergiversando).
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(continua?)
(personale off)

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l’anno delle leggi razziali

Memorie – L’anno delle leggi razziali.

Ricordo bene l’anno in cui furono istituite di nuovo le leggi razziali in italia. Quello che successe poi è stato raccontato un sacco di volte altrove, ma io intendo proprio il periodo in cui furono proposte e rese effettive.
Al governo c’era il centrodestra, che del centro aveva solo la speranza di catturarne i voti.
Una compagine di affaristi e intrallazzatori piuttosto loschi supportati da falangi di caporali populisti che aizzavano gli umori più tetri della gente, vessata da anni di criptico disfattismo bombardato dai media e pronto ad essere incanalato in un regime della peggior risma.

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revival

domanda – qual’è stato il momento più brutto della tua vita?

risposta – adesso. adesso. adesso. adesso. adesso. adesso…….

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noioso sarà lei, stronzo! – terzo anno

Noioso
sarà lei, STRONZO!

– anno terzo –

ANARCONDOMINIO XANADU

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